Usciti dalla villa, di fronte a noi un vialetto coperto di ghiaia, con ai lati dei limoni in vaso, i frutti ancora lontani dall’essere maturi.
Eimear stava camminando lungo il vialetto, improvvisamente, ma con la lentezza che a me sembrò quella di un rallenty, si voltò a cercare Cathal, suo marito da qualche minuto.
Quel sorriso seminascosto dal velo che le attraversava la faccia, mentre lui le tendeva la mano, il loro scontrarsi in un fuoco invisibile, fu il riassunto perfetto di chi erano e del motivo per la quale si erano detti si.
E da quel momento gli ho voluto bene, li ho visti vorticare intorno a me come sospesi in un ballo di cui solo loro conoscevano i passi.
Queste sono alcune delle foto scattate quel giorno.
Ringrazio Riccardo Pieri, per aver voluto che lo accompagnassi in questa bella giornata di fine Agosto.